Il 6 dicembre si celebra San Nicola, santo protettore dei bambini, dei poveri e delle fanciulle, ma anche dei viaggiatori (mercanti, pescatori e naviganti). Vissuto secondo la tradizione nel III – IV secolo d.C. nell’odierna Turchia, è una delle figure più importanti e diffuse nel campo dell’agiografia; il suo culto si diffuse tantissimo tra il X e il XIII secolo come San Nicolao, Nicheroso, Nicolò… Anche a Sestri Levante dove abbiamo la chiesa, eretta alla metà del XII secolo, nei pressi del promontorio sestrese, detto “Isola” e San Nicolò è il patrono della città.

La chiesa sorse forse su un preesistente edificio di culto cristiano eretto dai monaci di Bobbio, seguaci dell’irlandese Colombano; nata come cappella di una delle più antiche chiese della città, divenne parrocchia nel 1151, funzione che mantenne fino al Seicento. Fu in parte trasformata nel Quattrocento e i restauri moderni l’hanno liberata dalle successive sovrastrutture di epoca barocca.

Sulla facciata quattrocentesca si apre una trifora con colonnine marmoree con capitello corinzio. La trifora sovrasta il portale d’ingresso con protiro. Ai lati dell’edificio si possono osservare antiche epigrafi e lapidi risalenti all’epoca medievale.